6 cose da sapere prima di investire il tuo risparmio.

 



Prima di investire, è importante considerare alcune cose:

 Obiettivi di investimento: è importante avere una chiara comprensione del motivo per cui si sta investendo e quali sono gli obiettivi a lungo termine. Ad esempio, si sta investendo per la pensione, per l’università dei figli, per aumentare il proprio reddito o per non rischiare di sopravvivere al proprio denaro.

 Tasso di rischio: ogni tipo di investimento comporta un certo livello di rischio. È importante essere a conoscenza del proprio tolleranza al rischio, composta dall'attitudine al rischio, soggettiva e dalla capacità di rischio, oggettiva(vedi: https://youtu.be/H4qxqO3WmjA )e scegliere gli investimenti in base a questo. 

Ad esempio, se si è più a proprio agio con investimenti a basso rischio, potrebbe essere più adeguato investire in titoli di stato o in fondi comuni di investimento a reddito fisso. Se, invece, si è disposti a correre più rischi, potrebbe essere più adeguato investire in azioni o in fondi comuni di investimento a reddito variabile.

 Tempo di investimento: il periodo di tempo in cui si intende mantenere gli investimenti può influire sulla scelta degli investimenti. Ad esempio, se si ha bisogno di soldi entro un anno, potrebbe essere più adeguato investire in strumenti a breve termine come il conto di risparmio o i certificati di deposito. Se si ha un orizzonte di investimento più lungo, come 10 o 20 anni, potrebbe essere più adeguato investire in strumenti a lungo termine come le azioni o i fondi comuni di investimento a reddito variabile. Il tempo è l'unica risorsa che non si può recuperare né rigenerare e se sfruttato bene diventa tuo alleato.

 Conoscenze e competenze: è importante avere una comprensione di base delle diverse opzioni di investimento disponibili e dei rischi e dei rendimenti potenziali associati a ciascuna. Se non si ha sufficiente conoscenza o competenza in materia di investimenti, potrebbe essere consigliabile rivolgersi a un consulente finanziario o a un gestore di fondi per ottenere consigli.

Ancora di più in questi anni dove i mercati finanziari e gli strumenti finanziari sono divenuti più complessi e difficili da affrontare in "solitaria".

 Diversificazione: una buona diversificazione del portafoglio può aiutare a ridurre il rischio complessivo degli investimenti. Ciò significa investire in una varietà di asset, come azioni, obbligazioni, proprietà immobiliari e materie prime, in modo da non essere troppo esposti a un singolo tipo di investimento o a una specifica azienda o settore.

 Costi: è importante considerare i costi associati agli investimenti, come le commissioni di negoziazione, le spese di gestione dei fondi e le tasse. Anche i costi ricorrenti si capitalizzano nel tempo come l’interesse composto. Pertanto un investimento detenuto per 10 o 20 anni se prevede dei costi elevati, questi andranno a ridurre notevolmente il risultato finale.

Eugenio Vicari 


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