PATRIMONIALE SI/NO
E’ un pò di
tempo che ricevo richiesta di informazioni sulla possibile tassa patrimoniale.
Sempre cosi,
quando ne parli in tempi non sospetti in pochi ti ascoltano o sono interessati,
quando invece è la TV che ne parla allora si accende la luce e suona l’allarme.
Questo della
patrimoniale è ormai un tormentone, montato dai media, che va avanti da
parecchio tempo. Dato che non pratico la cartomanzia ne l’aruspicina etrusca e
tantomeno la magia astrale, tento di dare delle risposte e allo stesso tempo
fare delle riflessioni ragionando come fa il buon padre di famiglia…..quello
però che pensa e agisce per una corretta pianificazione finanziarie e
successoria.
Queste le
domande che mi faccio immaginando ognuno di voi al mio posto:
1) Dopo il
corona virus il debito pubblico aumenterà?
2) Lo stato
dopo avrà la necessità di ridurre il debito pubblico?
3) Per
ridurre il debito pubblico a chi andrà a chiedere i soldi?
4) Lo stato
cosa chiederà agli italiani?
3 sono le
possibili strade secondo il mio pensiero. Proviamo a vedere se coincidono con
le vostre o se saranno in grado di accendere qualche riflessione.
1) Aumentare
il PIL italiano al 7-8% come faceva la Cina (improbabile)
2) Aumentare
di nuovo le tasse, ma scenderemmo in piazza come i gilet gialli (forse con un
colore diverso come il marrone che penso si addica)
3) Aumentare
le aliquote ereditarie ed abbassare la franchigia (se ne parla da tempo)
BENE, qui
potrebbe esserci la risposta.
Dall’immagine
si vede che l’Italia versa al fisco per tasse di successione circa €
820mln a differenza di altri paesi
europei.
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