La tranquillità del decumulo.
Roma 6 dicembre
LA TRANQUILLITA’ DEL DECUMULO.
Prima di parlare del tema di questa newsletter, faccio una precisazione.
E’ assolutamente inutile e anche sbagliato considerare l’italiano un investitore. L’italiano è per sua natura e per sua cultura un risparmiatore. Sono due figure completamente diverse. Tra l’altro, come dicono i dati, siamo tra i più grandi risparmiatori al mondo ma i più diseducati finanziariamente. A mala pena il 36% sa definire bene il concetto di inflazione.
Ora, come può un consulente finanziario aiutare un risparmiatore che, abituato alle laute cedole dei titoli di stato che oramai no esistono più ( e forse per un lungo periodo di tempo ), non trova più quell’incremento di reddito spendibile che gli garantiva invece le cedola del titolo di stato?
sta accadendo che per mantenere inalterato o addirittura accrescere il proprio stile di vita,
E’ assolutamente inutile e anche sbagliato considerare l’italiano un investitore. L’italiano è per sua natura e per sua cultura un risparmiatore. Sono due figure completamente diverse. Tra l’altro, come dicono i dati, siamo tra i più grandi risparmiatori al mondo ma i più diseducati finanziariamente. A mala pena il 36% sa definire bene il concetto di inflazione.
Ora, come può un consulente finanziario aiutare un risparmiatore che, abituato alle laute cedole dei titoli di stato che oramai no esistono più ( e forse per un lungo periodo di tempo ), non trova più quell’incremento di reddito spendibile che gli garantiva invece le cedola del titolo di stato?
sta accadendo che per mantenere inalterato o addirittura accrescere il proprio stile di vita,
si dipende
per una parte importante dalla gestione finanziaria del patrimonio o dei
risparmi a disposizione e quindi c’è un’attenzione maggiore nella gestione e
nella salvaguardia degli stessi.
Siamo in
un’epoca di forti e repentini cambiamenti, siamo in un’epoca finanziaria fino a
pochi anni fa sconosciuta e inimmaginabile ( vedi i tassi negativi ). In questo momento è in atto un cambio
generazionale dato che nei prossimi 15 anni tra il 70% e il 75% della ricchezza
passerà di mano e le fasce interessate vanno dai 35 ai 65 anni. Molte famiglie
si ritroveranno con più patrimonio e meno reddito. Quindi il futuro di queste
famiglie dipenderà sempre più da una gestione oculata e ben pianificata delle
proprie risorse finanziarie. Purtroppo
la mala informazione, la troppa informazione, il timore del futuro, la velocità
con la quale le cose cambiano, fanno si che per non correre rischi il
risparmiatore lasci i suoi risparmi in banca sul c/c che al tasso annuo medio
di inflazione pari al 1,2% capitalizzato tra 10 anni farà valere questo denaro
il 15% in meno .
Io dico che la prudenza
è sempre una buona cosa, la paura NO.
Allora, come
aiutare il risparmiatore? Con il metodo del decumulo. Fatto 100 EURO la cifra
che ho deciso di investire (no
risparmiare ) la investo inizialmente in strumenti monetari che so che non
renderanno nulla ( neanche il c/c rende
) ma almeno non subirò la volatilità dei mercati e poi con cadenza mensile vado
ad investire una quota residuale sui mercati finanziari di tutto il mondo, cioè
l’economia reale che tutti i giorni noi con i nostri consumi contribuiamo a
farla crescere, con l’obietti vo nei prossimi almeno 5 anni .
E’ un metodo
estremamente semplice, perché semplice
deve essere la soluzione, ma è in grado di farti dormire sonni tranquilli.
Un
consiglio? Prima di investire, tenete sempre ben presente obiettivi di vita e orizzonte
temporale. Con un’attenzione particolare alla diversificazione.
Eugenio Vicari
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