LA FASE DELL'IMPIANTO E DEL RIMPIANTO
Per spiegare le due fasi prendiamo ad esempio le persone che
giocano costantemente al gioco del Lotto.
Bene, fai conto che tu giochi da sempre gli stessi numeri e
senza stupore vedi che non vinci quasi mai. Arriva un tuo amico che ti
suggerisce di giocare altri numeri.
A questo punto devi impiantare il tuo gioco al lotto
( ergo
il tuo investimento finanziario ) cosa decidi?
Cambi i numeri o no? Ovviamente la probabilità di vincere
con i nuovi numeri è la stessa identica di quella che avresti giocando gli
stessi numeri che giochi da sempre. Il
lotto non ha memoria.
Veniamo al dunque. Le decisione è di continuare a giocare gli
stessi numeri o cambiare i numeri con quelli del tuo amico , quindi devi
decidere che impianto vuoi dare alla tua giocata ( investimento ) che ti porta
inevitabilmente a due tipi di rimpianto diversi.
Rimpianto di omissione (il più frequente ) nel caso decidi
di continuare a giocare i tuoi numeri ma invece escono proprio quelli del tuo
amico.
Rimpianto da commissione ( il rimpianto più forte ) nel caso
decidi di giocare i nuovi numeri ma escono quelli che hai sempre giocato e
quindi ti ripeti che sarebbe bastato continuare a fare ciò che si è sempre
fatto senza cambiare nulla e senza dar retta al tuo amico. Nel secondo caso il
rimpianto è più forte perché nella scelta iniziale avevi fatto un investimento
cognitivo ed emotivo e per di più ti è andata pure male.
Ecco che la figura del consulente finanziario serve a
mitigare tali forme di rimpianto che a posteriori ti rendi conto essere
irrazionali. Ed è per questo che è importantissimo nel rapporto fiduciario
cliente vs consulente la consapevolezza di entrambi e la condivisione delle
scelte di pianificazione finanziaria sulla base degli obiettivi personali del
cliente. Elementi come il tempo, il bisogno, l’obiettivo, l’esigenza, la
tutela, la soddisfazione, lo stato d’animo, la serenità familiare, l’educazione
finanziaria devono essere i cardini sui quali ruota il rapporto fiduciario
La maggior parte delle persone in assoluto rimpiangono di
più tutte quelle azioni che per scelta personale non sono state fatte.
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