Può la sharing economy aiutarci anche a risparmiare meglio?



Incontro a volte clienti che non si preoccupano di aumentare la ricchezza personale ma si preoccupano di aumentare il PIL italiano spendendo tutto quello che hanno e se non hanno nulla si indebitano pur di farlo.

Secondo i dati di Brooking Institution, il giro d’affari della Sharing Economy varrà 355 miliardi di dollari entro il 2025.
Leggi questi dati:
- 12 minuti è il tempo medio dell’utilizzo di un trapano da parte di una famiglia durante tutto l’arco della vita dello strumento
- 20 minuti la durata media di un viaggio in auto, quindi i veicoli privati restano parcheggiati per circa il 95% del tempo
- 155 milioni le persone che ospita Airbnb ogni anno
127 milioni di persone la famosa catena di Hotel Hilton nei suoi alberghi in tutto il mondo.

Secondo il report Nielsen Global Survey of Share Communities, ci sono alcune tipologie di proprietà private più condivisibili e altre meno:
-         il 26% delle persone è disposto a condividere lezioni e servizi,
-         il 28% strumenti elettronici,
-         il 23% utensili e attrezzi,
-         il 21% automobili,
-         il 17% mobili
-         il 15% la casa.
. Il contesto è liquido, cambia e si evolve soprattutto a partire dalle richieste dei Millennials: secondo l’intervista, il 77% di loro è disposto ad avere uno stile di vita più essenziale, a patto di diminuire il possesso di oggetti e servizi. 

Cosa c'entra la Sharing economy con la Consulenza finanziaria?
Questo. Cogliamo l’occasione dello sviluppo della Sharing economy per rivedere il nostro modo di consumare le cose, di spendere inutilmente il nostro denaro e quindi di risparmiarlo in funzione di altri e ben più importanti obiettivi.
La Sharing economy può diventare un modo intelligente per liberare risorse finanziarie da dedicare al proprio risparmio da accantonare per il futuro o per la tutela della propria persona o famiglia.
Per esempio in questo modo potrei accantonare di più non spendendo i miei soldi nell’acquisto di una macchina o di una seconda casa per le vacanze. Potrei cosi investirli in economia reale per un lungo periodo di tempo e con la formula dell’interesse composto ritrovarmi, ben prima dell’età pensionabile, un patrimonio tale da poter decidere di smettere di lavorare quando decido io e non lo Stato.
Che ne pensi? Vedi di quante cose puoi parlare con il tuo consulente finanziario? Non di rendimenti ma di obiettivi, di comportamenti, di bisogni.

#metticitulatesta.



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