Pensa se non fosse stato possibile!



Se pensi ancora che la consulenza finanziaria sia solo essere capaci a far rendere il denaro di più sei fuori strada. Io intendo la consulenza finanziaria come supporto, come aiuto al ragionamento, come pianificazione delle risorse finanziarie propedeutica a vivere una vecchiaia in serenità economica.

Mia madre a 83 anni e sta sopravvivendo al proprio denaro. La malattia anzi le malattie, le spese mediche, le spese della casa,quelle impreviste e altro, hanno prosciugato quel poco che era riuscita a risparmiare. Poco si, perché 30 o 40 anni fa non si pensava minimamente a pianificare e anzi non c'erano neanche gli strumenti adeguati. Non lo si fa ancora oggi, figuriamoci. Per fortuna oggi i suoi due figli possono sopperire e aiutare economicamente. Ma pensa solo un'attimo se ciò non fosse stato possibile? 
E’ un esempio di come i figli, che appena nati e fino a circa 20 anni vengono allevati e supportati economicamente dai genitori, si ritrovano invece loro a doverli assistere in età avanzata. E’ una strana ruota anzi è un giro strano ma che è tipico della mentalità e delle abitudini dell’italiano che trova nella auto assistenza , il welfare per capire, la soluzione.
Mi domando però: io a 23 anni già lavoravo e a 28 ho messo su famiglia, idem mio fratello più grande di me di 3 anni ambedue abbastanza fortunati dato che a 53 e 56 anni ancora lavoriamo.
Oggi però chi ha 23 anni o anche 30 difficilmente trova un lavoro e se lo trova è precario. Inoltre gli stipendi sono di gran lunga più bassi e la vita costa molto soprattutto per chi vive nelle grandi città. Ma un domani che i loro genitori, cioè  quelli che oggi hanno 45/50 anni, se questi non pianificano bene il proprio risparmio finalizzandolo alla sussistenza futura, in sostanza se rischiano di sopravvivere al proprio denaro dato che la vita media si sta allungando, come faranno i figli ad aiutarli se anche loro non avranno trovato una stabilità lavorativa? Qualcuno potrà vendere il patrimonio immobiliare, qualcun'altro però? Come faranno ad aiutare i loro genitori quando avranno 80 e passa anni?. Come li potranno aiutare in caso di problemi di salute o di eventuale invalidità?
Bisogna pensarci per tempo e ripensare il modo di risparmiare e allo stesso tempo di consumare il denaro. Troppi pensano a vivere il presente senza pensare al pane di domani. Siamo tutti consumatori e tutti frequentiamo chi più chi meno i centri commerciali. Quante volte vediamo gente uscire dopo aver acquistato, magari in comode rate, l’ultimo televisore da 90 pollici ultrapiatto e ultrasottile?
Quanti ragazzi vedi per strada con l’ultimo iPhone da oltre 1.000 euro e via di seguito?
Non pensare al risparmio consapevole, non pensare a pianificare la propria tranquillità economica futura significa rischiare di ricadere, in futuro sulla collettività. Se ci sarà ancora una collettività produttiva.
#metticitulatesta.


Commenti

Post più popolari