IL FRUTTO DEL TUO LAVORO POTREBBE NON ESSERE COSI “DOLCE”.



Di questo tema ne parlo spesso sia sul mio blog #metticitulatesta.blogspot.it sia sul mio canale YouTube https://goo.gl/oc2pY4.
Il problema demografico legato all’allungamento della vita media e alle basse pensioni future, rischia di essere per molti una situazione di difficile gestione se non si interviene prima ed in maniera mirata. Il rischio serio è quello di sopravvivere al proprio denaro.
Ricordo sempre a tutti che il risparmiatore, prima di tutto è un cittadino, un lavoratore, un consumatore ed un educatore implicito. Per tutti questi 4 ruoli ha delle responsabilità verso se stesso la propria famiglia e verso la collettività. Non fare scelte preventive o farle in modo inconsapevole e parziale non risolve il problema. Semmai da l’illusione di aver sistemato tutto quando non è cosi.
L’invito che faccio con questa particolare Newsletter è quello di metterci la testa e decidere di voler affrontare con il proprio consulente finanziario questi che sono ormai bisogni urgenti e comuni a tutti quanti noi ancor di più per i giovani Millennials o Generazione Y. Ne parlo qui: Le nuove abitudini dei Millennials americani.
Di seguito invece riporto l’ultima indagine della banca ING riguardo al tema.
 La ING International Survey Savings 2019, conferma che:
 il 61% delle persone che vivono in 13 paesi europei si preoccupano di non avere abbastanza soldi durante il periodo della pensione.  Le risposte sono simili sia  negli Stati Uniti che in Australia. Circa la metà dei pensionati in Europa sostiene che non  riescono a godere  dello stesso standard di vita di quando stavano lavorando. Due su cinque (39% in Europa), che non hanno ancora raggiunto l’età pensionabile  confermano che si aspettano di ottenere di meno  di quanto hanno pagato per la loro pensione. E più della metà (54%) degli europei che non sono ancora in pensione, prevedono che avranno bisogno di continuare a guadagnare un pò di soldi dopo il pensionamento. La ricerca aggiunge ulteriore incertezza, molti infatti, sono convinti che dovranno ritirarsi dal lavoro  prima di quanto si aspettino  e non per scelta loro. I risparmi di oggi sono il pane del futuro, eppure il  sondaggio rivela che circa uno su quattro (27%) degli europei non ha sufficienti  risparmi al momento ( in Italia è diverso ).  Senza nemmeno un minimo di risparmio, famiglie e  individui sono meno in grado di affrontare eventi inaspettati come guasti alle macchine o problemi di salute oppure emergenze particolari, per non parlare della costituzione di forme di risparmio per la pensione e la tranquillità economica futura.
Se questa mia newletter riesce anche in minima percentuale a incentivare una riflessione in merito, io avrò comunque raggiunto il mio obiettivo. AIUTARE I CLIENTI A FARE I CLIENTI NON A ESSERLO!

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