Il Capitale Umano. La formula per calcolarlo.
Egli, nella sua teoria diceva che ciascuno di noi, più o
meno, consapevolmente, fa in modo che il suo reddito venga distribuito tra
quota di consumo e quota di risparmio, in moda da mantenere un determinato
equilibrio che costituisce poi il proprio tenore di vita. Questo è un
equilibrio molto personale, ciascuno ha il suo. Una specie di algoritmo diverso
da persona a persona, che si cerca di mantenere il più stabile possibile.
Però la componente principale del tenore di vita è il
reddito. Ecco allora che per proteggersi, istintivamente, l’individuo tende
allora a non consumare tutto, mettendo da parte una certa scorta di reddito per
compensare la futura riduzione in epoca futura, cioè nella fase post
lavorativa, o per fronteggiare determinati eventi che possono mettere in
discussione l’equilibrio familiare (es. un sinistro ad una persona).
Ovviamente una persona all'inizio del suo ciclo di vita non
ha modo di risparmiare perché il suo reddito è basso ma, per contro, ha molto
tempo davanti a sé e il tempo rappresenta un elemento importante per la
prospettiva di migliorare il proprio reddito. La Gaussiana del ciclo di vita.
Vediamo di tradurre questo asset importante( il capitale
umano ) in un valore finanziario moltiplicandolo per il tempo, avremo cosi il
reddito atteso. Il giovane che non è in grado di risparmiare per il futuro, sa
comunque che staccherà ogni mese delle cedole ( lo stipendio) dell’investimento
che la sua famiglia e lui stesso hanno fatto su di sé. Le cedole saranno tanto
più cospicue quanto più la famiglia avrà conferito come Capitale Umano Iniziale
in ambiente, studi, frequentazioni ecc. che lui avrà completato con esperienze,
amicizie e aspettative nutrite verso il futuro.
IL CAPITALE UMANO. Grafico di Modigliani
Calcoliamo
l’ammontare del capitale umano.
Formula:
CU= CAPITALE UMANO
TC = TASSO DI CRESCITA
AF = ALIQUOTA FISCALE
TS = TASSO DI SCONTO ( utilizzato per attualizzare i redditi
futuri )
n = Numero di anni lavorativi fino al pensionamento
QUINDI
LA FORMULA SARA
stipendio X ( 1+TC ) X
(1-AF )
CU = --------------------------------------- X n
(1+TS )
COME TUTELARE IL C.U. DI UNA PERSONA?
Un giovane dipendente a tempo indeterminato incassa ogni
mese uno stipendio, cioè reddito ( sul C.U. ) che va considerato come fosse un
investimento obbligazionario al 100% in quanto quello stipendio rappresenta una
cedola mensile da C.U. appunto. Va da se
che il giovane dipendente dovrà investire parte del suo reddito in AZIONI , per
via della diversificazione quale regola fondamentale di ogni investimento.
Diversamente se invece trattiamo di un giovane
professionista. Il suo lavoro sarà soggetto alla volatilità del proprio reddito
e pertanto andrebbe contemplata anche una parte di obbligazioni come
investimento.
Se ci pensate, e spesso mi è capitato analizzando i
portafogli, che negli investimenti finanziari sia più spregiudicato il
professionista del dipendente.
Un ulteriore modo di proteggere il proprio capitale umano
che si integra perfettamente con quanto detto sopra è una seria e adeguate
copertura assicurativa, in termini di copertura sanitaria, responsabilità
civile e/o professionale e soprattutto in caso di premorienza. Quest’ultima in
assoluto tutela i superstiti nel mantenere lo stesso tenore di vita in assenza
del principale portatore di reddito.
Quando ci si trova a fare una pianificazione finanziaria
della famiglia è assolutamente inutile contemplare solo il capitale finanziario
del cliente . Non è sufficiente a fare la corretta pianificazione che invece si
avrebbe considerando l’intero perimetro patrimoniale dello stesso, cioè, IL
CAPITALE UMANO, IL CAPITALE FINANZIARIO E IL CAPITALE IMMOBILIARE.
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