Essere riconosciuti..!!
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L'autorità del consulente finanziario, come di qualsiasi altra professione, esiste quando viene riconosciuta dai tuoi clienti. Non basta la conoscenza e la competenza, serve essere riconosciuti. È come il professore con gli alunni, questi lo riconoscono sole se percepiscono che sta dicendo la verità, che mette il sentimento in ciò che dice, che c'è coerenza tra il dire ed il fare, che sta trasferendo valori con i suoi insegnamenti. Ecco, insieme alle competenze e alle conoscenze, il consulente finanziario deve inserire il suo lavoro quotidiano all'interno di un processo volto esclusivamente alla costruzione di un rapporto fiduciario con il cliente, aiutandolo ad essere educato finanziariamente, consapevole degli obiettivi personali, ad ampliare la propria conoscenza e quindi ad ampliare la "sua" zona di confort, non obbligarlo invece ad uscire da questa zona che lui si è creato nel tempo. Siamo noi consulenti che dobbiamo lavorare per l'armonia del cliente. È inutile stravolgere è meglio invece migliorare ciò che già esiste. Conoscere la dipendenza dal passato che ognuno di noi ha è altro elemento da considerare nello sviluppo della relazione. Più questa dipendenza è radicata, più bisognerà cercare di apportare piccole variazioni che non creino traumi o siano addirittura generatrici di ansie e preoccupazioni. Può sembrare strano tutto ciò, soprattutto quando ancora è convinzione comune che il consulente finanziario serve solo a far rendere il denaro o peggio ancora serve a vendere i prodotti di una Banca. Ecco perché l'importanza dell'essere riconosciuti. Tu come vuoi essere riconosciuto?
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L'autorità del consulente finanziario, come di qualsiasi altra professione, esiste quando viene riconosciuta dai tuoi clienti. Non basta la conoscenza e la competenza, serve essere riconosciuti. È come il professore con gli alunni, questi lo riconoscono sole se percepiscono che sta dicendo la verità, che mette il sentimento in ciò che dice, che c'è coerenza tra il dire ed il fare, che sta trasferendo valori con i suoi insegnamenti. Ecco, insieme alle competenze e alle conoscenze, il consulente finanziario deve inserire il suo lavoro quotidiano all'interno di un processo volto esclusivamente alla costruzione di un rapporto fiduciario con il cliente, aiutandolo ad essere educato finanziariamente, consapevole degli obiettivi personali, ad ampliare la propria conoscenza e quindi ad ampliare la "sua" zona di confort, non obbligarlo invece ad uscire da questa zona che lui si è creato nel tempo. Siamo noi consulenti che dobbiamo lavorare per l'armonia del cliente. È inutile stravolgere è meglio invece migliorare ciò che già esiste. Conoscere la dipendenza dal passato che ognuno di noi ha è altro elemento da considerare nello sviluppo della relazione. Più questa dipendenza è radicata, più bisognerà cercare di apportare piccole variazioni che non creino traumi o siano addirittura generatrici di ansie e preoccupazioni. Può sembrare strano tutto ciò, soprattutto quando ancora è convinzione comune che il consulente finanziario serve solo a far rendere il denaro o peggio ancora serve a vendere i prodotti di una Banca. Ecco perché l'importanza dell'essere riconosciuti. Tu come vuoi essere riconosciuto?
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