Prelievi e versamenti in contanti: quando vanno comunicati?



Forse non tutti sanno che:  Banche, Poste e istituti di moneta elettronica devono segnalare le operazioni che superano i 10mila euro nell’arco di un mese.
E' chiaro che lo Stato vuole vederci ancora più chiaro sui movimenti di denaro contante degli italiani. E così, le operazioni eseguite per un valore pari o superiore ai 10mila euro dovranno essere comunicate all’Unione di informazione finanziaria (Uif), cioè all’organismo della Banca d’Italia nato per contrastare il riciclaggio di denaro ed il finanziamento al terrorismo. Così ha deciso la stessa Bankitalia e cosi si legge in un documento appena pubblicato e sottoposto per 30 giorni alla consultazione pubblica. 
Ora è normale che il semplice cittadino, vuole sapere: i prelievi ed i versamenti in contanti, quando vanno comunicati? 
L’Unione di informazione finanziaria, dunque, si rivolge a chi riceve versamenti o eroga dei prelievi di contanti. Si parla, pertanto, di banche, di uffici postali o di istituti di moneta elettronica come Bancomat o carta di credito con cui si può riscuotere o depositare del denaro. Questi soggetti sono tenuti a comunicare all’Uif con cadenza mensile tutte le operazioni di movimentazione di contanti che, nell’arco di un mese solare, raggiungano o superino i 10mila euro, anche attraverso versamenti o prelievi cadenzati che siano pari o superiori ai 1.000 euro.
Per capirci: se io tra il 1° ed il 31 gennaio faccio 10 versamenti in banca di 1.000 euro ciascuno, l’istituto di credito sarà tenuto a darne comunicazione all’Uif. Lo stesso vale per l’identico numero di prelievi del medesimo valore. Se, però, faccio le stesse operazioni tra il 15 gennaio ed il 15 febbraio, la comunicazione non sarà obbligatoria in quanto non sono avvenute nell’arco di un mese solare.
Allo stesso modo, e stando alla lettera delle istruzioni della Banca d’Italia, potrò fare 20 operazioni da 500 euro ciascuna tra il 1° ed il 31 gennaio senza che l’istituto di credito debba darne comunicazione, poiché ogni singolo versamento (o prelievo che sia) non supera i 1.000 euro. Meglio saperlo. #metticitulatesta.



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