Presentata la relazione annuale sui fondi di previdenza complementari annunciando numeri interessanti per il settore

Fonte: Professione & finanza.

Gli iscritti ai fondi pensione sono aumentati del 6% nell’ultimo anno e i rendimenti si sono confermati migliori del Tfr. È quanto emerso dalla relazione annuale per il 2017 presentata ieri alla Camera da Covip, Commissione di vigilanza sui fondi pensione. Oggi i sottoscrittori di fondi di previdenza complementare sono oltre 7 milioni, praticamente quasi un terzo del totale dei lavoratori italiani.
Crescono dunque le iscrizioni ai fondi pensione integrativi: sono circa 7,6 milioni, in crescita del 6,1 per cento rispetto all’anno precedente.
Positivo anche il riscontro sui rendimenti. I fondi pensione negoziali e i fondi aperti hanno reso in media rispettivamente il 2,6 e il 3,3%. Per i PIP “nuovi” di ramo III, il rendimento medio è stato del 2,2 per cento; le gestioni separate di ramo I hanno reso l’1,9 %. Nello stesso periodo il Tfr ha reso solo l’1,7%. Una tendenza confermata anche nei 10 anni, dal 2008 al 2017 il rendimento netto medio annuo composto dei fondi pensione è stato circa del 3% mentre la rivalutazione del Tfr è stata del 2.

“Anche in Italia, come in molte delle altre economie investite dalla transizione demografica, si sta gradualmente affermando un sistema pensionistico multi-pilastro in cui alla previdenza di base, tipicamente obbligatoria, si affianca una previdenza complementare di natura collettiva e individuale”.


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