La gaussiana del ciclo di vita


Se quando siamo bambini e fino a che non entriamo nel mondo del lavoro i "rischi" possono essere coperti dai nostri genitori, per rischi intendo quelli legati alla nostra crescita e quindi salute e studio e nei quali solo i genitori possono intervenire attraverso un costante accumulo anche di piccole somme, durante la fase di massima espansione professionale e lavorativa dobbiamo invece essere noi a continuare questa fase di accumulo e proteggere il nostro patrimonio attraverso delle coperture assicurative che tutelino la nostra salute, famiglia, lavoro e quindi il risparmio accantonato precedentemente che sarà diventato ormai un Capitale importante.
Ma quando arriviamo al momento della pensione o noi abbiamo provveduto prima, attraverso la pensione complementare e la pianificazione del nostro risparmio, o ci dovremmo accontentare della pensione pubblica e della disponibilità "fisica" ed economica dei nostri figli confidando nella loro presenza.
Nella fase di espansione è lì che bisogna arrivare preparati e stare molto ma molto attenti ai rischi ai quali siamo esposti come la salute, la possibile perdita del lavoro, una  invalidità parziale o totale.
Se oggi chi ha 50/60 anni in linea di massima garantisce un certo "welfare privato" ai propri genitori pensionati, non è assolutamente certo che questo accada per le generazioni future. La società è radicalmente cambiata negli ultimi decenni e  cambierà in maniera ancora più rapida nei prossimi anni. I giovani si affacciano sempre più tardi al mondo del lavoro ( ascensore sociale bloccato ) https://goo.gl/bSGQ8d e con qualifiche a volte al di sotto degli standard qualitativi richiesti dalle aziende. Questo comporta che gli anni di contribuzione per la pensione futura rischiano di essere insufficienti e l'eventuale passaggio generazionale del capitale accumulato rischia di essere depauperato in pochi anni a causa della scarsa educazione finanziaria dei figli e della diseducazione dei loro genitori.
Ecco perché è importante iniziare da subito da parte dei genitori ad accantonare piccole somme di denaro. Gli effetti saranno molteplici, da una parte si educa e dall'altra si inizia subito sfruttando il fattore tempo.
Se inizio ad accantonare una quota di 6 euro al giorno dal primo giorno in qui nasce mio figlio, rinunciando io a qualche spesa superflua e lo faccio fino al compimento dei 10 anni, accumulando queste somme in un investimento azionario, posso arrivare ad un Capitale di oltre 30.000 euro che se lasciati li, nello stesso investimento, per altri 40 anni senza dover accantonare più nulla, ho l'opportunità di raggiungere un Capitale di oltre 1.000.000,00 di euro e rendere addirittura mio figlio milionario.
Come? Con:
- metodo   https://goo.gl/MWbWji
-strategia  https://goo.gl/3iUXBA
-costanza
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PENSACI.



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