Rischi principali nel reddito fisso

L'attuale scenario di mercato con rendimenti obbligazionari ai minimi record, sta mettendo a dura prova gli investitori che generalmente scelgono l'investimento a reddito fisso come strumento per ridurre il proprio livello di rischio. 

Coi rendimenti obbligazionari vicini ai minimi record, gli investitori che fanno affidamento sul reddito del portafoglio per far fronte alle spese necessarie faticano a produrre reddito se non rischiano di più a livello di capitale. Eppure, in questa caccia al rendimento, gli investitori non fanno altro che ciò che speravano di evitare, ovvero assumere un grado di rischio più alto.

Generalmente gli strumenti a reddito fisso sono considerati una componente del portafoglio a più basso rischio; tuttavia comportano alcuni rischi, di interesse, di credito e di liquidità, che possono cogliere di sorpresa gli investitori. Per gli investitori nel reddito fisso che desiderano produrre un rendimento in grado di coprire le loro esigenze in termini di flusso di cassa, pur nella consapevolezza dei rischi, vale la pena di considerare un approccio orientato al rendimento complessivo, che persegue sia il rendimento che il potenziale di crescita del capitale.

Rischio di interesse
— Il rischio che i tassi
di interesse salgano,
diminuendo il valore
odierno delle obbligazioni.

Rischio di credito 
—  Il rischio che un’obbligazione
venga declassata o che la
somma capitale non venga
ripagata.

Rischio di liquidità
— Il rischio che ci siano troppo
pochi acquirenti interessati
quando si vorrà vendere
l’obbligazione.