Il mondo che cambia. Saper gestire i rischi e le incertezze.
Il divario sempre più crescente tra ricchi e poveri rischia di accentuarsi ancora di più anche a seguito della diversa percezione che i diversi ceti sociali hanno dei cambiamenti in atto.
Per tante anzi tantissime famiglie penso che non sia ancora chiaro quanto il mondo sia cambiato e quanto ancora cambierà, certamente le famiglie imprenditoriali sono già consapevoli del cambiamento e molte si
adeguano per spirito imprenditoriale, per capacità personale, per cultura e anche per spirito di sopravvivenza.
I prossimi 20/30 anni, ma forse anche meno, il mondo di fronte a noi sarà molto diverso da quello di oggi. Temo però che le famiglie non imprenditoriali cioè quelle meno legate ai cicli economici, meno lungimiranti e anche meno abituate a pianificare il proprio futuro facciano ancora grande fatica a capire, percepire e come dico io “ annusare “ i cambiamenti in atto e quelli futuri.
C’è bisogno di una guida in tal senso e sono fortemente convinto che la figura del pianificatore finanziario possa essere di grande supporto a questa parte di famiglie troppo spesso distratte, remissive e costrette a combattere con i problemi quotidiani da risolvere.
Rischio e incertezza oggi e nel nuovo mondo che verrà saranno sempre presenti. O si decide di “ gestire” entrambe con una corretta educazione oppure si corre il rischio di rimanerne vittime inconsapevoli.
Il RISCHIO è la conseguenza di non sapere cosa si sta facendo. Si può conoscere e valutare
L’INCERTEZZA è l’aleatorietà di ciò che può accadere. Questa è presente in ogni situazione. Non si può conoscere ne valutare.
Nel settore in cui opero, la consulenza e la pianificazione finanziaria, mi pongo nei confronti dei miei clienti con questo intento. Aiutarli a “fare” i clienti e non a essere clienti.
“Fare” significa ESSERE CONSAPEVOLI.
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