Le Sirene dei mercati finanziari.
Come evitare che l’emozione giochi brutti scherzi? Quasi tutti conoscono la storia di Ulisse e le Sirene: le Sirene hanno un canto bellissimo e ammaliatore che attira i marinai e fa schiantare le loro barche sulle rocce. La fine di chi cede al canto delle sirene è dunque certa! Ulisse, volendo ascoltare quel canto, ragiona su come farlo, senza mettere in pericolo se stesso e i suoi uomini. A mente fredda, architetta la seguente strategia razionale: costringe i suoi marinai
a mettersi cera nelle orecchie mentre lui si fa legare all’albero maestro della barca in modo da non poterla manovrare. Ulisse però non può farlo da solo, ha bisogno dell’aiuto del suo primo marinaio per farsi legare, ma – soprattutto! – per non farsi slegare. Gli ordina infatti di non slegarlo, qualsiasi cosa gli dirà mentre sentirà il canto delle sirene, finché non avranno raggiunto un punto sicuro stabilito in precedenza. La strategia è razionale perché presa a mente fredda, perché Ulisse sa che quando sentirà il canto delle Sirene, non sarà più in grado di ragionare. Per portarla a termine, però, sa di avere bisogno dell’aiuto del suo primo marinaio, con il quale deve concordare la strategia da seguire e si deve fidare che la rispetti. Lo stesso avviene nelle decisioni finanziarie . I mercati sono ricchi di Sirene e le nostre scelte sono facilmente esposte a distorsioni ed emozioni. Per non finire sugli scogli c’è bisogno di strategie razionali che permettano di superare incolumi questi pericoli e di un primo marinaio con il quale condividere una strategia razionale. Ecco spiegata la terza regola di Statman: “Proteggiti, facendo del tuo consulente finanziario il tuo alleato!”. Questo è ormai diventato – anche se in verità lo è sempre stato – uno dei ruoli più importanti di un consulente finanziario: essere il “primo marinaio” del suo cliente. Aiutarlo a perseguire strategie razionali anche durante l’altalena dei mercati e delle emozioni. È necessaria tuttavia una strategia razionale che deve essere condivisa tra cliente e consulente.
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