Pensioni e il tesoretto da 900 miliardi.
– “Ma come si fa a dire a un ragazzo o una ragazza quale sia la sua proiezione della situazione previdenziale, stimando crescita e retribuzioni in positivo a tasso fisso in un mercato flessibile?
I pensionati sono pensionati poveri perché hanno fatto una vita da lavoratori poveri. Bisogna iniziare a lavorare prima, con l’incremento dell’alternanza scuola lavoro. L’imprenditore deve pagare meno tasse ma assumere di più.
Stiamo discutendo col Governo la flessibilità e abbiamo proposto di consentire un anticipo fino a una massimo di 4 anni con il 2% di penalizzazione. È giusto avere un anticipo della pensione e deve essere l’Inps a pagare, non le banche. Dobbiamo rendere più umano il sistema previdenziale; non possiamo dare la prospettiva di povertà a nessuno.
Poi ci sono alcune bugie che dobbiamo smentire, il nostro sistema pensionistica non è in equilibrio? Noi abbiamo il sistema più solido d’Europa.
Dopo le riforme Maroni-Damiano-Fornero – è stato redatto un documento dal Governo che conferma che dal dal 2004, in 46 anni, risparmieremo 900 miliardi di euro, cioè quasi la metà del debito pubblico italiano. È giusto restituire qualcosa di questa cifra al sistema pensionistico”.
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