La mancanza di lungimiranza e di pianificazione ha un costo.


Dall' 1 gennaio al 31 maggio sono stati erogati quasi 169 milioni per sostenere i costi legati allo studio. Chi chiede un prestito punta ad ottenere in media 8.000 euro, cifra superiore del 10,2% rispetto a quella richiesta 5 anni fa. la durata media del finanziamento è pari a 4 anni e mezzo ed il TAEG varia da 6,1% a 11%. In media il percorso di studi di un figlio, dall'asilo nido all'università, costa 44.000 euro. In particolare la spesa media per poter affrontare 5 anni di università è di 24.000 euro ( considerando: tasse, affitto, computer, libri ). 
Come prepararsi ad affrontare queste spese per poter offrire al proprio figlio il miglior percorso di studi senza dover richiedere finanziamenti a tassi esagerati? 
Attraverso un'attenta programmazione e pianificazione degli obiettivi futuri. Una soluzione sono i PAC ( piano di accumulo ). I PAC permettono ai risparmiatori di accedere all'investimento ( in strumenti finanziari ) attraverso versamenti periodici di capitale. L'entità delle somme da versare sono solitamente determinate in base al proprio reddito e alle proprie spese prevedibili e potenziali. La durata è flessibile ed ha senso utilizzare tale tecnica per un orizzonte temporale di minimo 6 anni, così da poter sfruttare le varie fasi di mercato e poter accumulare un buon capitale.Ipotizzando un obiettivo di investimento e quindi un orizzonte temporale di 18 anni, così da ricoprire tutta la fase di crescita del figlio e poter accumulare un capitale per sostenere le spese universitarie, con versamenti mensili da 150 euro ed un rendimento medio annuo del 3%, si può ricavare un capitale di 42.800 euro.

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