Il valore della Consulenza finanziaria. Non lo immagineresti mai.
Tutto quello che è nuovo mette in crisi il nostro ordine mentale e per questo quasi sempre si tende a rimandare. L'incertezza sulla nostra vita futura e i repentini cambiamenti ci spingono sempre di più a focalizzarci su quello che conosciamo lasciando percorrere nuove e più efficaci srade ai pochi desiderosi di cambiamento e assetati di conoscenza.
4.300 milirdi di euro sono i risparmi degli Italiani che stentano a trovare casa nella Consulenza finanziaria. Infatti questa enorme mole di risparmio, quasi unica al mondo, è malgestita, mal seguita e mal pianificata.
Perchè non ci si avvicina alla consulenza?
Qui dobbiamo iniziare a sfatare un luogo comune: i costi.
Si pensa erroneamente che aver a che fare con un Consulente finanziario presenti solo un costo che erode il rendimento. Non c'è percezione del valore della consulenza se gli unici parametri di valutazione sono solo i costi e i rendimenti.
L’utente italiano,infatti,non sembra affatto apprezzare il valore della consulenza erogata da un esperto. Ad esempio, dal rapporto della Consob del giugno 2015, emerge che gli intervistati assumono le proprie decisioni di investimento dopo aver consultato familiari e conoscenti (44%) o decidono in autonomia (15%), mentre solo il 22% utilizza in qualche modo i consigli di un esperto. E con riferimento alla domanda di consulenza, le famiglie che fruiscono della consulenza MiFID, che consiste nella proposizione personalizzata di strumenti finanziari all'interno di un rapporto continuativo, si attesta solo intorno al 9%, valore mai superato dal 2009, mentre aumenta costantemente la quota di famiglie che non ricevono alcun tipo di consulenza (dal 26% nel 2009 al 40% nel 2014), nonostante una perdurante condizione favorevole dovuta alla riduzione dei rendimenti dei titoli di stato e alla sua necessità derivante dalla crisi economica e finanziaria.
Uno dei motivi di questa diffidenza sta proprio nella distorsione culturale che considera:
1) il rendimento dell'investimento,equiparando erroneamente la pianificazione finanziaria alla mera sottoscrizione di prodotti.
2) si ferma ad evidenziare l'effetto dei costi sulla remunerazione finanziaria senza invece considerare i benefici tangibili derivanti dai comportamenti professionali del consulente finanziario e di quelli comportamentali del cliente intesi nella pianificazione finanziaria.
Allora vediamo un po' di numeri circa l'effettivo valore della consulenza.
Studio Cyrano' dal sito Progetica.
4.300 milirdi di euro sono i risparmi degli Italiani che stentano a trovare casa nella Consulenza finanziaria. Infatti questa enorme mole di risparmio, quasi unica al mondo, è malgestita, mal seguita e mal pianificata.
Perchè non ci si avvicina alla consulenza?
Qui dobbiamo iniziare a sfatare un luogo comune: i costi.
Si pensa erroneamente che aver a che fare con un Consulente finanziario presenti solo un costo che erode il rendimento. Non c'è percezione del valore della consulenza se gli unici parametri di valutazione sono solo i costi e i rendimenti.
L’utente italiano,infatti,non sembra affatto apprezzare il valore della consulenza erogata da un esperto. Ad esempio, dal rapporto della Consob del giugno 2015, emerge che gli intervistati assumono le proprie decisioni di investimento dopo aver consultato familiari e conoscenti (44%) o decidono in autonomia (15%), mentre solo il 22% utilizza in qualche modo i consigli di un esperto. E con riferimento alla domanda di consulenza, le famiglie che fruiscono della consulenza MiFID, che consiste nella proposizione personalizzata di strumenti finanziari all'interno di un rapporto continuativo, si attesta solo intorno al 9%, valore mai superato dal 2009, mentre aumenta costantemente la quota di famiglie che non ricevono alcun tipo di consulenza (dal 26% nel 2009 al 40% nel 2014), nonostante una perdurante condizione favorevole dovuta alla riduzione dei rendimenti dei titoli di stato e alla sua necessità derivante dalla crisi economica e finanziaria.
Uno dei motivi di questa diffidenza sta proprio nella distorsione culturale che considera:
1) il rendimento dell'investimento,equiparando erroneamente la pianificazione finanziaria alla mera sottoscrizione di prodotti.
2) si ferma ad evidenziare l'effetto dei costi sulla remunerazione finanziaria senza invece considerare i benefici tangibili derivanti dai comportamenti professionali del consulente finanziario e di quelli comportamentali del cliente intesi nella pianificazione finanziaria.
Allora vediamo un po' di numeri circa l'effettivo valore della consulenza.
Studio Cyrano' dal sito Progetica.
Posto che l'azione ed il comportamento consulenziale del consulente finanziario rispetti le regole fondamentali della consulenza e per questo studio ne sono state applicate ben 8 fondamentali, questo genera un extra rendimento oltre quello finanziario che possiamo vedere nella tabella qui sopra.
Un extra performance che ha bisogno almeno di un tempo medio per essere generata, 4 - 6 anni e che è stata stimata in almeno tra il 3% e il 4% di range.
Curiosità: questi 8 comportamenti consulenziali insieme generano questo extrarendimento ma ce ne è uno che da solo genera tra l'1,5% e il 3,80%. E' il coaching comportamentale, cioè massimizzare la resilienza del risparmiatore difronte alla volatilità dei mercati finanziari.
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