Anche la tua Banca ha aumentato i costi?



Ritieni che nel corso del 2016 la tua banca ti abbia aumentato i costi del conto corrente in maniera non adeguata e non rispettando le norme? Contattami, possiamo fare insieme una verifica se il tuo caso è uno di quelli indicati come “anomali” da Banca d’ItaliaPotrai fare un reclamo e poi se non arriva risposta entro 30 gg o ne arriva una non soddisfacente si può fare ricorso all'Arbitro bancario e finanziario.
Cosa fare se la tua banca ha aumentato i costi.
Anche la tua banca ti ha applicato costi non giusitificabili? Può essere il momento di cambiare conto.Sappi che Il vecchio conto deve essere chiuso in 12 giorni
Non lasciarti spaventare dalle tempistiche, perché è prevista una procedura di chiusura rapida del conto corrente, attivabile direttamente dalla nuova banca. Tutto deve concludersi entro 12 giorni lavorativi dal giorno della firma del modulo: il trasferimento dei soldi deve avvenire, perciò, nel rispetto di questa scadenza. Dal 14 giugno 2017 è previsto anche un indennizzo per il cliente in caso di ritardi pari a 40 euro, più una somma per ogni giorno di ritardocalcolata applicando alla giacenza di conto il tasso massimo ai fini dell’usura come comunicato da Banca d’Italia (oggi è pari a 24,86%). 
Come si chiude il conto corrente?
In attesa che sia possibile utilizzare veramente il trasferimento veloce occorre seguire la procedura tradizionale: aprire un nuovo conto nella nuova banca, trasferire accredito stipendio e addebiti diretti di bollette e rate, chiedere bancomat e carta di credito e quindi procedere alla chiusura del vecchio conto senza spese. Devi seguire questa procedura anche se hai un deposito titoli (mancano ancore le regole per il trasferimento rapido). È tuo diritto ricevere la restituzione della quota di canone annuo delle carte per il periodo successivo al recesso (ad esempio se il canone è annuo e il recesso è di giugno ti dovranno restituire metà del canone già pagato). 

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