Ragionamenti finanziari

"Non siamo in una congiuntura economica qualunque,
siamo ad un tornate della storia"( G. Tremonti )


Se ci soffermiamo a dare uno sguardo alle valutazioni dei principali indici azionari globali che sono su valori massimi assoluti pare infatti passato quasi un secolo da quanto accaduto nel 2008 e di quello che accadeva nei palazzi del potere di Washington dove " si piangeva e si pregava "  perchè vi era la consapevolezza di essere sull'orlo del collasso economico e senza soluzioni.

Eppure oggi i mercati, gli indici sono dove li vediamo. Ora alla luce di tutto questo è lecito chiedersi se: la crisi è finita?, chi ha pagato il conto?, la lezione è servita?, cosa dobbiamo attenderci?
A quest'ultima domanda può essere illuminante l'immagine data da Tremonti nel descrivere il il processo di evoluzione della crisi: " E' come un videogame in cui combatti con un mostro, lo vinci ma passi ad uno schermo successivo dove trovi un mostro ancora più insidioso del precedente...."
Questo vuol dire che è sempre più cruciale ed urgente affrontare la sfida dell'educazione finanziaria che tutti gli operatori finanziari devono combattere a favore del cliente. In mododa poter affrontare un po meno impreparati l'inevitabile arrivo del prossimo mostro.
Quel cliente/risparmiatore che soprattutto in Italia ha pagato maggiormente le conseguenze della crisi. Cosa dire infatti agli obbligazionisti delle banche del Bel Paese che hanno visto negli ultimi anni i loro risparmi azzerarsi completamente? La fine ingloriosa di Banca Marche, Pop Etruria Pop Vicenza e Veneto Banca per citare le più blasonate ha lasciato serie e profonde ferite nel tessuto del risparmio in Italia.

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